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Gli incidenti informatici sono diventati sempre più comuni e costosi negli ultimi anni. Le organizzazioni di ogni dimensione e settore sono a rischio di subire attacchi informatici, che possono causare danni significativi sia dal punto di vista finanziario che operativo. Ecco le principali voci di costo causate da un incidente informatico:
- Costi diretti. Gli incidenti informatici comportano costi diretti, che includono la riparazione dei danni causati dagli attacchi. Questi costi possono riguardare la sostituzione di hardware danneggiato, il ripristino dei dati persi, l'assunzione di esperti in sicurezza informatica e le spese legali.
- Perdita di dati. La perdita di dati è uno dei costi più significativi associati a un incidente informatico. Le aziende possono subire perdite di dati sensibili o proprietari, che potrebbero avere un impatto duraturo sulla loro operatività. Recuperare questi dati o affrontare la loro perdita può essere costoso e richiedere molto tempo.
- Interruzione dell’attività. Gli incidenti informatici possono causare interruzioni significative delle operazioni aziendali. Queste interruzioni possono portare a perdite di entrate a breve termine e danni duraturi alla reputazione dell’azienda. Il tempo impiegato per ripristinare le operazioni è spesso legato a costi operativi aggiuntivi.
- Costi di conformità. Molte aziende sono soggette a regolamenti rigidi in materia di sicurezza dei dati e privacy. Gli incidenti informatici che comportano la perdita di dati possono far incorrere in multe e sanzioni da parte delle autorità di regolamentazione.
- Costi di investigazione e comunicazione. Dopo un incidente informatico, le aziende devono condurre indagini per determinare la portata dell’attacco e comunicare l’incidente alle parti interessate, tra cui clienti, dipendenti e partner commerciali. Questi processi possono comportare costi significativi. https://f3rm1.cloud/articoli/l---importanza-di-avere-un-piano-di-comunicazione-in-caso-di-incidente
- Danno alla reputazione. L’effetto a lungo termine più costoso di un incidente informatico potrebbe essere il danno alla reputazione. La perdita di fiducia da parte dei clienti può influenzare le entrate a lungo termine e richiedere investimenti significativi nella ricostruzione della reputazione aziendale. Non solo, il danno alla reputazione può avere un effetto estremamente negativo, soprattutto per le aziende quotate in borsa.
In aumento il costo di una violazione dati
Man mano che il panorama delle minacce si espande e gli attacchi informatici diventano più sofisticati, le violazioni dei dati continuano a rappresentare un rischio finanziario significativo per le organizzazioni. Secondo la ricerca, condotta in modo indipendente dal Ponemon Institute e analizzata e pubblicata da IBM Security (Cost of Data Breach Report 2023, https://www.ibm.com/reports/data-breach?utm_medium=OSocial&utm_source=Blog&utm_content=RSRWW&utm_id=SI-Blog-CTA-Button ), i costi legati alla violazione dei dati continuano a crescere, raggiungendo la media globale record di 4,45 milioni di dollari. L’edizione 2023 del rapporto trae analisi da una raccolta di violazioni di dati reali avvenute in 553 organizzazioni. Inoltre, la spesa più costosa per la violazione dei dati è stata quella relativa al rilevamento e all’escalation, che è cresciuta del 42%. Chiaramente, ciò evidenzia l’importanza di misurare e rafforzare la sicurezza informatica per identificare e rispondere rapidamente alle minacce.
Infrastrutture critiche sotto stress
Anche le infrastrutture critiche, tra cui servizi pubblici, sanità, trasporti e istruzione, hanno sostenuto costi di violazione dei dati pari a 5,04 milioni di dollari nel 2023, in aumento del 4,6% rispetto al 2022. Queste cifre corrispondono non solo alle conseguenze degli attacchi informatici nelle infrastrutture critiche, ma anche alle considerevoli spese legate alla protezione dei sistemi.
Investire in sicurezza informatica ripaga nel lungo periodo
Secondo il rapporto IBM, solo il 51% delle organizzazioni prevede di aumentare i propri investimenti nella sicurezza in aree quali la pianificazione, il test, la formazione dei dipendenti e le tecnologie di rilevamento e risposta alle minacce. Investire nella prevenzione per ridurre il rischio informatico può invece ripagare nel lungo periodo. Infatti, il rapporto IBM rileva che “le organizzazioni con livelli elevati di pianificazione e test IR (Incident Response) risparmiano 1,49 milioni di dollari, rispetto a quelle con livelli bassi”, dimostrando che l’utilizzo di strategie efficaci e la quantificazione del rischio informatico possono anche fornire indicazioni su dove le organizzazioni dovrebbero concentrare i propri investimenti di mitigazione.
Nuove opportunità per contenere i costi delle violazioni
L’utilizzo diffuso di intelligenza artificiale e automazione per la sicurezza ha permesso di risparmiare in media 1,76 milioni di dollari rispetto a chi ne faceva un uso limitato o nullo. Le organizzazioni che hanno adottato approcci solidi alla pianificazione e ai processi di sicurezza proattivi hanno ottenuto notevoli vantaggi. Ad esempio, un'implementazione avanzata di tipo DevSecOps (che integra la sicurezza del ciclo di vita del software) ha portato a risparmi medi di 1,68 milioni di dollari, mentre l'uso efficace della pianificazione della risposta agli incidenti e del test del piano IR ha portato a una riduzione dei costi media di 1,49 milioni di dollari.
Inoltre l’uso diffuso di intelligenza artificiale (AI) e soluzioni di sicurezza avanzate per la gestione delle minacce (ASM, Attack Surface Management) ha notevolmente accelerato il processo di identificazione e contenimento delle violazioni. Le organizzazioni che hanno sfruttato ampiamente l’AI e l’automazione per la sicurezza hanno individuato e gestito incidenti in media più rapidamente (108 giorni) rispetto a quelle che non hanno utilizzato queste tecnologie, riducendo anche i tempi di risposta media (83 giorni), consentendo di affrontare le minacce più rapidamente.
Prevenire è meglio che curare
Per ridurre i costi associati agli incidenti informatici, le aziende dovrebbero pertanto investire nella prevenzione e nella mitigazione. Ciò include la formazione del personale, l’implementazione di soluzioni di sicurezza informatica avanzate e l’elaborazione di piani di risposta agli incidenti. In conclusione, gli incidenti informatici possono comportare costi notevoli, che vanno ben oltre i danni diretti. È fondamentale che le aziende si preparino adeguatamente e siano pronte a rispondere in modo rapido ed efficace a tali situazioni secondo il principio che la prevenzione è spesso più economica rispetto alla gestione delle conseguenze che un incidente informatico può causare.