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Il panorama della sicurezza informatica è in costante evoluzione, con minacce sempre più sofisticate che mettono a rischio la stabilità delle reti e dei sistemi. In questo contesto, l’uso di sistemi di valutazione delle vulnerabilità è essenziale per comprendere e mitigare le minacce. Uno strumento innovativo che si è dimostrato efficace è l’EPSS (Exploit Prediction Scoring System) che offre un approccio avanzato nel quantificare la reale minaccia delle vulnerabilità.
La sfida delle vulnerabilità
Le vulnerabilità nei software e nei sistemi informatici sono porte di accesso per gli attaccanti. Trovare, valutare e gestire queste vulnerabilità è una parte cruciale della sicurezza informatica. Tradizionalmente, le vulnerabilità vengono valutate principalmente in base a parametri come la gravità e la complessità dell’attacco potenziale. Tuttavia, questa valutazione spesso manca di precisione nel quantificare la minaccia reale.
Cos’è l’EPSS
L'EPSS è un sistema di scoring delle vulnerabilità che va oltre l’analisi tradizionale, incorporando l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico. Esso considera non solo le caratteristiche tecniche delle vulnerabilità, ma tiene conto anche del contesto operativo, della diffusione della minaccia e di altri fattori che contribuiscono alla valutazione complessiva del rischio.
L’Exploit Prediction Scoring System è un approccio basato sull’analisi predittiva, utilizzando modelli di machine learning per anticipare le potenziali minacce associate a una specifica vulnerabilità. Questo processo impiega una vasta quantità di informazioni provenienti da fonti diverse, tra cui dati storici sugli exploit noti, indicatori di compromissione (IoC), dati sulle minacce, pattern di attacco per fornire uno score accurato e dinamico che riflette la probabilità che una vulnerabilità venga effettivamente sfruttata in un attacco. A differenza dei tradizionali sistemi di scoring, l’EPSS riesce ad adattarsi alle mutevoli condizioni del panorama delle minacce.
“Per la prima volta, i professionisti dispongono di un metodo di difesa per prevedere la probabilità che una nuova vulnerabilità pubblicata venga sfruttata prima che gli aggressori abbiano la possibilità di creare nuovi ransomware o exploit. Questo li aiuterà ad anticipare gli aggressori e a pianificare la loro risposta dal punto di vista della gestione delle vulnerabilità”, spiega Michael Roytman di CISCO (https://learn-cloudsecurity.cisco.com/vulnerability-management-resources/vmc/what-is-epss-why-it-matters?contentType=blog-post)
Vantaggi dell’EPSS
Gli EPSS offrono pertanto una serie di vantaggi significativi nella valutazione delle vulnerabilità:
- Previsione avanzata. L’utilizzo di modelli predittivi consente di anticipare le minacce prima che diventino critiche, consentendo alle organizzazioni di adottare misure preventive in anticipo.
- Precisione. Gli EPSS utilizzano dati concreti e in tempo reale per calcolare i punteggi, fornendo una valutazione più precisa della minaccia rispetto ai metodi tradizionali.
- Prioritarizzazione. I punteggi EPSS consentono alle organizzazioni di concentrare le risorse sulla mitigazione delle vulnerabilità più critiche e reali, riducendo il rischio complessivo.
- Pianificazione strategica. Gli EPSS aiutano a sviluppare strategie di difesa più efficaci, identificando le vulnerabilità più suscettibili di essere sfruttate in futuro.
- Contesto operativo. Considerando il contesto operativo, l’EPSS fornisce uno scenario realistico della minaccia, tenendo conto di variabili come la topologia di rete, le politiche di sicurezza e le misure di mitigazione esistenti.
- Adattabilità. Grazie all’apprendimento automatico, l’EPSS si adatta dinamicamente alle nuove tendenze delle minacce, garantendo un’analisi sempre aggiornata e pertinente.
- Maggiore consapevolezza. Fornendo punteggi di minaccia chiari e basati su dati, gli EPSS migliorano la comprensione del livello di sicurezza informatica in un’organizzazione.
Implicazioni pratiche
Implementare l’EPSS richiede un impegno verso la raccolta e l’analisi continua dei dati di sicurezza. Tuttavia, i benefici derivanti da una valutazione più accurata delle vulnerabilità superano ampiamente gli sforzi necessari. Organizzazioni di ogni dimensione possono trarre vantaggio dall’EPSS, migliorando la loro capacità di anticipare e mitigare le minacce informatiche.
Per implementare con successo gli EPSS nella valutazione delle vulnerabilità, le organizzazioni devono pertanto considerare diversi aspetti:
- Raccolta dei dati. È essenziale raccogliere dati da fonti affidabili, compresi dati sulle minacce, indicatori di compromissione e informazioni sugli exploit noti.Scelta dell’EPSS. Esistono diversi sistemi EPSS disponibili, ognuno con i propri algoritmi e metodi di calcolo dei punteggi. Le organizzazioni devono scegliere l’EPSS più adatto alle proprie esigenze.
- Integrazione con gli strumenti di sicurezza. Gli EPSS possono essere integrati nei sistemi di gestione della sicurezza informatica preesistenti per automatizzare il processo di valutazione delle vulnerabilità.
- Formazione del personale. Il personale responsabile della sicurezza deve essere formato sull’uso efficace degli EPSS e sulla interpretazione dei punteggi.
Conclusioni
In un mondo in cui le minacce informatiche sono sempre più sofisticate, l’EPSS emerge come un’innovazione cruciale nello scoring delle vulnerabilità. La sua capacità di fornire una valutazione predittiva, considerando il contesto operativo, lo rende uno strumento essenziale per proteggere le infrastrutture digitali. Implementare l’EPSS non è solo un investimento nella sicurezza, ma una strategia fondamentale per affrontare le sfide in continua evoluzione nel campo della cybersecurity.
Gli Exploit Prediction Scoring Systems rappresentano un approccio innovativo per valutare le vulnerabilità e quantificare la minaccia reale, offrendo una maggiore precisione nella prioritarizzazione e nella gestione delle vulnerabilità e aiutando le organizzazioni a rafforzare la loro difesa cibernetica. Con la crescente complessità delle minacce informatiche, l’implementazione degli EPSS sta diventando sempre più importante per garantire la sicurezza dei dati e dei sistemi.
“Utilizzando l’EPSS, avrete un modo quantitativo per considerare la probabilità di sfruttamento come parte della vostra analisi, il che rappresenta un miglioramento significativo rispetto all’utilizzo di CVSS statici o di punteggi di scanner che sono sempre più prioritari.”, continua Roytman e conclude, “L’EPSS è uno strumento utile da utilizzare come misura correttiva fino a quando non si dispone di dati effettivi sulla vulnerabilità con exploit disponibili o sul fatto che gli aggressori si stiano veramente dedicando a quella particolare vulnerabilità. Sfruttare i dati sulle minacce in tempo reale per prendere la decisione di dare priorità o meno agli sforzi di bonifica è la chiave per abbracciare la gestione delle vulnerabilità basata sul rischio.”.